Dalla lettera del Vescovo sui nuovi orientamenti proposti dalla Conferenza Episcopale Italiana:
• obbligo di mascherine: il DL 24/2022 proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto, nei luoghi di culto al chiuso si acceda sempre indossando la mascherina;
• distanziamento: non è più obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
• igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
• acquasantiere: si continui a tenerle vuote;
• scambio di pace: è opportuno continuare a evitare la stretta di mano;
• distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia, preferibilmente nella mano, senza negarla a chi la chiede in bocca;
• processioni: è possibile riprendere la pratica delle processioni;
• Nella nostra parrocchia non passeranno più i sacerdoti a distribuire la Comunione lungo le navate ma si riprenderà l’uso di accostarsi in processione verso l’altare;
• Chi desidera la Comunione in bocca potrà riceverla all’altare della Madonna dove il sacerdote avrà la possibilità di sanificarsi le mani.
Evidentemente questa nuova situazione non va interpretata come un venir meno di quel senso di responsabilità e prudenza ancora necessario in considerazione della diffusione piuttosto elevata del virus.
Lettera del Vescovo sulle norme anti-covid19
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